Quali sono i vantaggi dell’accesso multiplo a divisione di tempo TDMA?

Quali sono i vantaggi del Time Division Multiple Access (TDMA)?

Oggi voglio spiegarti come funziona il TDMA e perché è importante in molte reti cellulari. Immagina una rete in cui più dispositivi vogliono comunicare, ma non possono farlo contemporaneamente perché la capacità della rete è limitata. In queste situazioni, il TDMA entra in gioco, permettendo a ciascun dispositivo di “prendere un turno” per inviare e ricevere dati. Ti spiego di seguito quali sono i vantaggi principali di questa tecnologia e come la utilizziamo nel mondo reale.

Come già abbiamo visto in altri argomenti, quando più dispositivi cercano di utilizzare una rete nello stesso momento, può causare sovraccarico o interferenze. Con il TDMA, questi dispositivi sono separati nel tempo, permettendo una trasmissione efficiente e ordinata. Ti mostro ora quali sono i principali vantaggi di questa tecnica.

I principali vantaggi del TDMA

  • Efficienza nell’uso della larghezza di banda: Con il TDMA, ogni canale di comunicazione è suddiviso in intervalli di tempo precisi. Questo permette una gestione molto più efficiente della larghezza di banda disponibile, ottimizzando la capacità della rete. Immagina che ogni dispositivo ottenga il suo piccolo “slot” per comunicare, evitando conflitti.
  • Miglioramento della qualità della comunicazione: Poiché il TDMA riduce le interferenze tra i dispositivi, la qualità della chiamata o dei dati migliora. Ogni dispositivo trasmette nel suo periodo di tempo designato, riducendo al minimo i problemi di sovrapposizione del segnale.
  • Facilità di implementazione: Rispetto ad altre tecnologie come il CDMA, il TDMA è più facile da implementare, in quanto non richiede una sincronizzazione complessa tra i dispositivi. È una soluzione più semplice e diretta per gestire l’accesso a una rete condivisa.
  • Minori interferenze: Poiché ogni dispositivo trasmette in un tempo ben definito, le interferenze tra i dispositivi che cercano di comunicare nello stesso momento sono ridotte. Questo significa che la rete è più stabile e offre una connessione più affidabile.
  • Supporto per più utenti: Con TDMA, è possibile supportare un numero maggiore di utenti sulla stessa frequenza. Ogni utente ha un intervallo di tempo assegnato in cui può trasmettere, aumentando l’efficienza della rete e consentendo a più utenti di connettersi senza sovraccaricare la rete.

Tabella dei vantaggi principali

Vantaggio Descrizione
Efficienza nella larghezza di banda Ottimizza l’uso della capacità della rete suddividendo il tempo in slot precisi.
Qualità della comunicazione Riduce le interferenze e migliora la qualità delle chiamate e dei dati.
Facilità di implementazione Più semplice da implementare rispetto ad altre tecnologie come il CDMA.
Minori interferenze Minimizza i conflitti di trasmissione tra i dispositivi.
Supporto per più utenti Consente di connettere più dispositivi sulla stessa frequenza.

Ogni volta che pensi al TDMA, immagina una sala affollata in cui ogni persona ha un tempo prestabilito per parlare. Non c’è sovrapposizione, e tutti riescono a comunicare in modo ordinato senza problemi. È proprio questo che accade in una rete TDMA: ogni dispositivo ottiene il suo turno per trasmettere, riducendo le interferenze e aumentando la capacità complessiva della rete.

Un altro vantaggio che hai con il TDMA è la sua capacità di adattarsi a reti molto trafficate. Se hai più utenti sulla stessa rete, ogni dispositivo ha il suo “slot” di tempo per comunicare, il che significa che la rete può gestire più persone senza che la qualità della connessione diminuisca. Questo è particolarmente utile nelle città densamente popolate dove le reti possono facilmente diventare sovraccariche.

Alla fine, il TDMA è una soluzione pratica ed efficiente per gestire la comunicazione in ambienti con molti utenti. A differenza di tecnologie più complesse, il TDMA ti consente di avere una rete stabile e ben organizzata, dove ogni dispositivo ha il suo spazio temporale per trasmettere, e la comunicazione avviene senza problemi. Se ti interessa approfondire come queste tecnologie si evolvono con l’LTE, ti parlerò anche dei vantaggi dell’accesso multiplo per divisione di frequenza (FDMA) o accesso multiplo per divisione di codice (CDMA) più avanti.

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Come si calcola la potenza irradiata totale dell’antenna?

Come si calcola la Potenza Totale Irradiata (TRP) di un’antenna?

Oggi ti spiegherò come calcolare la Potenza Totale Irradiata (TRP) di un’antenna, un concetto importante se vuoi capire come una rete mobile gestisce la potenza e la copertura. La TRP è un parametro fondamentale, soprattutto quando si parla di antenne che inviano segnali in tutte le direzioni o in direzioni specifiche, come nel caso delle antenne per dispositivi mobili o stazioni base.

Per calcolare correttamente la TRP, bisogna considerare diversi fattori, e oggi ti guiderò attraverso i passaggi principali. Prima di entrare nei dettagli, è utile sapere che la TRP rappresenta la potenza totale che un’antenna emette in tutte le direzioni o in una direzione specifica. Questo calcolo è utile perché ti permette di comprendere l’efficienza dell’antenna e quanto ben sta irradiando il segnale nella zona circostante.

Formula per il calcolo della TRP

La formula per calcolare la Potenza Totale Irradiata (TRP) di un’antenna è relativamente semplice. La TRP è essenzialmente la somma della potenza che viene irradiata dall’antenna in tutte le direzioni, ed è calcolata considerando l’orientamento e l’efficienza dell’antenna stessa.

La formula è:

TRP = Potenza di uscita (Pout) * Guadagno dell’antenna (G)

In questa formula:

  • Potenza di uscita (Pout): È la potenza che l’antenna riceve dal trasmettitore. Di solito è espressa in watt (W).
  • Guadagno dell’antenna (G): È una misura di quanto un’antenna sia in grado di concentrare l’energia nella direzione desiderata rispetto a una sorgente isotropica ideale. Il guadagno dell’antenna è generalmente espresso in decibel (dB).

Come misurare la potenza radiata effettiva

Una volta che hai il valore della potenza di uscita e del guadagno, è importante tener conto anche di altri fattori, come le perdite nel cavo di alimentazione, le riflessioni, e l’ambiente circostante, che possono influire sulla potenza che realmente arriva all’antenna e viene irradiata. Di solito, per calcolare la TRP, è necessario fare delle misurazioni in ambienti controllati, come nelle camere anecoiche, dove si eliminano le interferenze e i riflessi.

Se hai bisogno di calcolare la TRP per una rete mobile o per un altro tipo di applicazione, l’approccio di base è lo stesso: prendere la potenza in uscita e moltiplicarla per il guadagno dell’antenna. Ma attenzione, la qualità della misurazione del guadagno è fondamentale. Un errore nella stima del guadagno può portare a risultati errati nella TRP.

Fattori che influenzano la TRP

  • Orientamento dell’antenna: La direzione in cui l’antenna è posizionata influisce sulla potenza che viene irradiata. Un’antenna che irradia in modo non uniforme o che è orientata male ridurrà la TRP.
  • Perdite nel cavo: Le perdite nei cavi che collegano l’antenna al trasmettitore possono ridurre la potenza totale che arriva all’antenna. Questo è un fattore che deve essere considerato durante il calcolo della TRP.
  • Ambiente circostante: Le superfici riflettenti o altri ostacoli possono alterare la direzione e l’efficacia del segnale irradiato dall’antenna.

Come già abbiamo visto in precedenza, la qualità di una rete dipende da quanto bene le antenne sono in grado di irradiare il segnale. Calcolare la TRP ti aiuta a capire meglio le prestazioni di una rete e a identificare eventuali problemi di copertura o interferenze. È un dato che viene utilizzato per ottimizzare le installazioni delle antenne e migliorare le prestazioni complessive della rete.

Adesso che hai un’idea di come si calcola la TRP, puoi applicare questi concetti per capire come migliorare la qualità del segnale o ottimizzare l’installazione delle antenne in base alle tue necessità. Come vedrai in futuro, altre tecniche come il beamforming (di cui parleremo un’altra volta) aiutano a ottimizzare ulteriormente l’irradiazione del segnale e migliorare la copertura.

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A cosa serve la codifica audio avanzata?

A cosa serve la codifica audio avanzata?

Comprensione della codifica audio avanzata (AAC)

Advanced Audio Coding (AAC) è un formato di file audio digitale comunemente utilizzato per archiviare e comprimere dati audio. Ha guadagnato una popolarità diffusa grazie alla sua compressione efficiente, che consente una migliore qualità audio e dimensioni di file più piccole rispetto al suo predecessore, MP3. La CAA trova ampia applicazione in vari dispositivi e piattaforme audio digitali, tra cui Internet, personal computer, lettori musicali portatili e smartphone.

Utilizzo della CAA

1. Archiviazione di musica su Internet: la CAA viene spesso utilizzata per la distribuzione di musica online e i servizi di streaming. Molte piattaforme musicali, incluso iTunes, utilizzano AAC come formato file predefinito per i download di musica, garantendo agli utenti audio di alta qualità e download più rapidi.

2. PC e lettori musicali portatili: i file AAC sono compatibili con un’ampia gamma di dispositivi, inclusi personal computer e lettori musicali portatili. Questa versatilità consente agli utenti di godersi la propria musica preferita in formato AAC su vari dispositivi senza compromettere la qualità audio.

3. Telefoni cellulari: AAC è particolarmente adatto per l’uso sugli smartphone grazie alla sua compressione efficiente e alle dimensioni ridotte dei file. Ciò consente agli utenti di archiviare più musica sui propri dispositivi senza consumare eccessivo spazio di archiviazione.

AAC contro MP3

Sebbene AAC e MP3 servano entrambi allo scopo di comprimere file audio, AAC è stato specificamente progettato per rappresentare un miglioramento rispetto a MP3. Ecco alcune differenze chiave tra i due formati:

1. Qualità audio: AAC generalmente fornisce una qualità audio migliore rispetto a MP3 con bitrate simili. Offre una riproduzione del suono più accurata e una fedeltà più elevata, rendendolo la scelta preferita per gli utenti che danno priorità all’eccellenza audio.

2. Efficienza di compressione: AAC è più efficiente nella compressione dei dati audio, risultando in file di dimensioni più piccole senza compromettere la qualità. Questo vantaggio consente agli utenti di memorizzare più brani nelle proprie librerie musicali o dispositivi portatili.

3. Licenza: AAC è associato a meno problemi di licenza e brevetti rispetto all’MP3, rendendolo una scelta più accessibile sia per gli sviluppatori che per gli utenti.

In conclusione, Advanced Audio Coding (AAC) è diventato un formato di file audio digitale ampiamente adottato grazie alla sua qualità audio superiore, alla compressione efficiente e alle dimensioni dei file più piccole. Il suo utilizzo abbraccia varie piattaforme, dalla distribuzione di musica online ai dispositivi personali come PC, lettori musicali portatili e smartphone. Fornendo una combinazione perfetta di prestazioni audio eccellenti e dimensioni ridotte dei file, AAC è diventata la scelta preferita sia dagli appassionati di musica che dai creatori di contenuti.

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Qual è la differenza tra autenticazione e autorizzazione in Cisco AAA?

Qual è la differenza tra autenticazione e autorizzazione in Cisco AAA?

L’autenticazione e l’autorizzazione sono due componenti essenziali del framework di sicurezza Cisco AAA (Autenticazione, Autorizzazione e Contabilità). Sebbene entrambi i processi contribuiscano alla sicurezza della rete, servono a scopi distinti nel garantire l’accesso e nel controllare le autorizzazioni.

  • L’autenticazione è il processo di verifica dell’identità di un utente.
  • L’autorizzazione è il processo per determinare a quali risorse un utente può accedere.

In Cisco AAA, l’autenticazione viene generalmente eseguita utilizzando un nome utente e una password. Una volta che un utente è stato autenticato, viene autorizzato ad accedere a determinate risorse, a seconda del suo ruolo o delle sue autorizzazioni.

Ad esempio, un amministratore può essere autorizzato ad accedere a tutte le risorse di una rete, mentre un utente normale può essere autorizzato solo ad accedere a determinati file o applicazioni.

Differenza tra autenticazione e autorizzazione in Cisco AAA:

Caratteristica Autenticazione Autorizzazione
Scopo Verifica l’identità di un utente Determina a quali risorse un utente può accedere
Come funziona Utilizza nome utente e password o altri metodi come l’autenticazione tramite token o l’autenticazione tramite certificato Utilizza il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) o altri metodi per determinare a quali risorse un utente può accedere
Quando succede Prima dell’autorizzazione Dopo l’autenticazione

Autenticazione in Cisco AAA

L’autenticazione in Cisco AAA prevede la verifica dell’identità degli utenti che tentano di accedere a una rete. Questo processo conferma che gli utenti sono chi dichiarano di essere convalidando le loro credenziali. Cisco AAA supporta vari metodi di autenticazione, inclusi dialoghi di accesso e password, meccanismi di sfida e risposta, supporto di messaggistica e crittografia in base al protocollo di sicurezza scelto.

Durante l’autenticazione, gli utenti forniscono le proprie credenziali, come nomi utente e password, al sistema AAA. Il sistema confronta quindi le informazioni fornite con i dati utente memorizzati nel suo database o server di autenticazione. Se le credenziali corrispondono, l’autenticazione ha esito positivo e all’utente viene concesso l’accesso alla rete. Questo passaggio garantisce che solo le persone autorizzate possano procedere oltre e utilizzare le risorse di rete.

Autorizzazione in Cisco AAA

L’autorizzazione è il processo di concessione o negazione dei privilegi di accesso agli utenti autenticati in base a policy e autorizzazioni predefinite. Nel contesto di Cisco AAA, l’autorizzazione controlla a quali risorse, servizi o azioni un utente può accedere all’interno della rete.

Una volta autenticato un utente, il sistema AAA avvia il processo di autorizzazione. Valuta l’identità, il ruolo, l’appartenenza al gruppo o qualsiasi altro attributo dell’utente per determinare il livello di accesso appropriato. Le politiche di autorizzazione, configurate nel sistema AAA, definiscono le autorizzazioni specifiche assegnate a ciascun utente o gruppo di utenti. Queste policy garantiscono che agli utenti venga concesso l’accesso solo alle risorse che sono autorizzati a utilizzare, impedendo l’accesso non autorizzato e proteggendo le informazioni sensibili.

Combinando autenticazione e autorizzazione, Cisco AAA rafforza la sicurezza della rete. Gli utenti devono superare la fase di autenticazione per dimostrare la propria identità e solo le persone autorizzate possono accedere attraverso la fase di autorizzazione. Questo approccio a più livelli aiuta a salvaguardare le risorse e i dati di rete da utenti non autorizzati.

In sintesi, l’autenticazione e l’autorizzazione in Cisco AAA sono processi distinti ma interconnessi. L’autenticazione verifica l’identità degli utenti, mentre l’autorizzazione determina il livello di accesso concesso loro in base a policy predefinite. Insieme, formano un quadro di sicurezza completo che protegge le reti dall’accesso non autorizzato e garantisce che gli utenti dispongano delle autorizzazioni appropriate per utilizzare le risorse di rete in modo sicuro.

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Come funziona la diversità delle interferenze nel GSM?

L’interferenza dipende dall’ora, dalla frequenza e dalla posizione del cellulare. Senza salto di frequenza è necessario tenere conto di alcuni margini di pianificazione della cella in modo che sia ancora possibile fornire una qualità di servizio sufficiente in una situazione di interferenza. Cambiando la frequenza su ogni frame TDMA, un cellulare sperimenta interferenze su una particolare frequenza solo una volta in un certo numero di salti. Allo stesso modo, l’interferenza su una particolare frequenza verrà distribuita su molti cellulari (vale a dire in media con altri cellulari).

Questo si chiama media dell’interferenza e si traduce in diversità di interferenza. Con la diversità delle interferenze, l’ambiente radio percepito sarà più uniforme. Grazie al salto di frequenza è possibile ridurre i margini di pianificazione delle celle, rendendo possibile l’implementazione di un piano di frequenza più ristretto.

La diversità delle interferenze è indipendente dalla velocità del cellulare, ma dipende dalla modalità di salto, ciclico o casuale, e dal tipo di salto di frequenza utilizzato, banda base e salto del sintetizzatore. Il miglioramento maggiore si ottiene quando l’interferente e le connessioni interferite utilizzano sequenze di salto non correlate.

Minore è la correlazione, maggiore è il guadagno hopping. Se sia il server che l’interferente utilizzano lo stesso insieme di frequenze e anche il salto ciclico, è possibile che alcuni cellulari saltino “in fase” tra loro. L’effetto è una correlazione totale, come se non venisse fatto alcun salto, e il miglioramento risultante sarà molto piccolo. D’altra parte, il salto di frequenza casuale mostrerebbe comunque un guadagno di salto, in un sistema a pieno carico, a causa del suo salto non correlato. Il numero di frequenze di salto influisce anche sul guadagno della diversità di interferenza.

Se l’interferenza può essere distribuita su una larghezza di banda maggiore (ovvero più frequenze), le collisioni di interferenza saranno minori, il che si traduce in un guadagno di salto più elevato.

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BCH, CBCH e CCCH funzionano in GSM

Come funzionano BCH, CBCH e CCCH in GSM

Oggi ti spiego come funzionano i canali BCH, CBCH e CCCH nel sistema GSM, che è la rete mobile che molti di noi usano ogni giorno. Questi canali sono essenziali per la gestione delle comunicazioni e per garantire che il tuo dispositivo si connetta correttamente alla rete. Ogni tipo di canale ha una funzione ben precisa che permette a tutto di funzionare senza problemi, ed è fondamentale capire come si comportano nella rete GSM.

Per cominciare, hai già sentito parlare di questi canali se hai letto di come le reti GSM gestiscono le comunicazioni. Oggi vediamo insieme come ciascuno di questi canali lavora per far sì che il tuo telefono possa comunicare senza interruzioni. Questi canali sono parte fondamentale della rete di accesso, e capirli ti aiuterà a comprendere meglio il funzionamento della rete mobile.

I canali principali in GSM

  • BCH (Broadcast Channel): Questo canale viene utilizzato per trasmettere informazioni generali alla rete, come la posizione del servizio o la configurazione della rete. È uno dei canali di trasmissione più importanti per mantenere il sistema sincronizzato e aggiornato. Senza di esso, il tuo dispositivo non potrebbe ricevere informazioni vitali come la localizzazione della torre più vicina o altre informazioni di sistema cruciali.
  • CBCH (Common Control Channel): È il canale che consente al telefono di registrarsi nella rete. Attraverso questo canale, il tuo dispositivo invia un messaggio alla rete per avviare la connessione. Se non fosse per il CBCH, non sarebbe possibile che il telefono si connetta correttamente alla rete, specialmente quando viene acceso per la prima volta.
  • CCCH (Common Control Channel): Questo canale è utilizzato per gestire i segnali di controllo e per garantire che la comunicazione tra il dispositivo e la rete avvenga senza interruzioni. Il CCCH ha un ruolo fondamentale nell’assicurarsi che i messaggi di segnalazione, come quelli di chiamata o di connessione, vengano ricevuti correttamente. Senza di esso, i dispositivi non potrebbero comunicare efficacemente con la rete.

Tabella riassuntiva dei canali

Canale Tipo Funzione
BCH (Broadcast Channel) Canale di trasmissione Trasmette informazioni di sistema generali alla rete, come configurazioni e localizzazione
CBCH (Common Control Channel) Canale di controllo Gestisce la registrazione del telefono alla rete e invia messaggi di sincronizzazione
CCCH (Common Control Channel) Canale di controllo Gestisce i segnali di controllo per la comunicazione tra il telefono e la rete

Ogni canale svolge un ruolo chiave nel far sì che la rete GSM funzioni in modo efficiente. Per esempio, il BCH è fondamentale per inviare le informazioni che il tuo telefono ha bisogno di ricevere per potersi connettere alla rete, mentre il CBCH è utilizzato per la registrazione iniziale. Senza questi canali, non potresti nemmeno iniziare a usare il telefono quando lo accendi per la prima volta.

Inoltre, il CCCH è il canale che mantiene attiva la comunicazione tra il dispositivo e la rete. Ogni volta che invii un messaggio o fai una chiamata, il CCCH è coinvolto nel processo di gestione della segnalazione e delle comunicazioni. Questi canali, quindi, non solo permettono al tuo dispositivo di registrarsi, ma anche di continuare a funzionare correttamente durante l’uso quotidiano.

Capire come funzionano questi canali ti aiuta a comprendere meglio l’infrastruttura che rende possibile ogni tipo di comunicazione mobile. Quindi, la prossima volta che prendi il telefono in mano e fai una chiamata o invii un messaggio, pensa a quanto lavoro sta facendo la rete GSM dietro le quinte per far sì che tutto avvenga senza intoppi.

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Cosa c’è dentro la SIM Card (Subscriber Identity Module)?

Subscriber Identity Module (SIM)
  • La SIM, come menzionato in precedenza, è una “smart card” che si inserisce nel ME e contiene informazioni sull’abbonato MS da cui il nome Subscriber Identity Module.
La SIM contiene diverse informazioni:
International Mobile Subscriber Identity (IMSI)
Questo numero identifica l’abbonato MS. Viene trasmesso via etere solo durante l’inizializzazione.

Temporary Mobile Subscriber Identity (TMSI)
Questo numero identifica l’abbonato e viene periodicamente modificato dalla gestione del sistema per proteggere l’abbonato dall’essere identificato da qualcuno che tenta di monitorare l’interfaccia radio.

Location Area Identity (LAI)
Identifica la posizione attuale dell’abbonato. 
Chiave di autenticazione dell’abbonato (Ki)
Viene utilizzata per autenticarsi la carta SIM.

Mobile Station International Services Digital Network (MSISDN)
Questo è il numero di telefono dell’abbonato di telefonia mobile. È composto da un codice paese, un codice di rete e un numero di abbonato.
  • La maggior parte dei dati contenuti nella SIM sono protetti contro la lettura (Ki) o le alterazioni (IMSI). Alcuni parametri (LAI) verranno continuamente aggiornati per riflettere la posizione attuale dell’abbonato.
  • La carta SIM e l’elevato livello di sicurezza integrato del sistema forniscono protezione delle informazioni dell’abbonato e protezione delle reti contro l’accesso fraudolento . Le carte SIM sono progettate per essere difficili da duplicare. La SIM può essere protetta utilizzando la password PIN (Personal Identity Number), simile alle carte bancarie/di credito, per impedire l’uso non autorizzato della carta.
  • La SIM è in grado di memorizzare informazioni aggiuntive come gli addebiti delle chiamate accumulati. 
  • Queste informazioni saranno accessibili al cliente tramite l’inserimento dei tasti del ricevitore/tastiera. La SIM esegue anche l’algoritmo di autenticazione.
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Come funziona il Common Control Channel (CCCH) nel GSM?

Come funziona il Canale di Controllo Comune (CCCH) in GSM?

Oggi voglio spiegarti come funziona il Canale di Controllo Comune, o CCCH, in una rete GSM. Se hai già usato un telefono cellulare, hai probabilmente sentito parlare di GSM, la tecnologia che è stata alla base di moltissime comunicazioni mobili nel mondo. Il CCCH è uno dei canali più importanti di questa tecnologia e ti aiuterà a capire come funziona la gestione delle comunicazioni di rete, come il controllo dell’accesso e la gestione della connessione, in modo che tu possa godere della rete senza interruzioni.

Il CCCH è responsabile di diversi compiti cruciali nel sistema GSM. Se ti sei mai chiesto come il tuo telefono riesca a connettersi alla rete senza problemi ogni volta che accendi il dispositivo o quando cambia la zona di copertura, la risposta sta proprio in come il CCCH gestisce questi processi. Ogni volta che un telefono cerca di registrarsi sulla rete o quando si trova in movimento da una cella all’altra, il CCCH svolge un ruolo fondamentale.

Funzioni principali del CCCH

  • Accesso alla rete: Quando un telefono si accende, si connette per la prima volta alla rete o quando torna online dopo un’interruzione, il CCCH gestisce la parte di accesso alla rete, consentendo al dispositivo di registrarsi correttamente.
  • Richieste di risorse: Se un telefono vuole fare una chiamata o inviare un messaggio, il CCCH permette al dispositivo di richiedere le risorse necessarie per questa comunicazione.
  • Gestione della mobilità: Quando ti sposti da una cella a un’altra, il CCCH è responsabile nel coordinare il passaggio delle informazioni tra le torri cellulari per mantenere stabile la tua connessione.
  • Indirizzamento e gestione del traffico: CCCH si occupa anche di garantire che il traffico in entrata e in uscita venga indirizzato correttamente, evitando sovraccarichi di rete.

Panoramica del funzionamento del CCCH in GSM

Tipo di Canale Funzione
RACH (Random Access Channel) Consente a un dispositivo di inviare una richiesta di accesso alla rete quando si trova nella zona di copertura di una torre.
AGCH (Access Grant Channel) Assegna risorse al dispositivo che ha fatto la richiesta di accesso tramite il RACH.
PCH (Paging Channel) Usato per informare un dispositivo che è in arrivo una chiamata o un messaggio, oppure che deve prendere parte a un altro tipo di comunicazione.
FACCH (Fast Associated Control Channel) Permette una gestione rapida e efficiente delle risorse di rete quando sono necessarie risposte veloci, come nelle chiamate o nel trasferimento di dati.

Il ruolo cruciale del CCCH nella gestione della rete

Quando un telefono tenta di accedere alla rete GSM, avvia una sequenza di comunicazione con la torre base tramite il CCCH. Il RACH, che è il canale di accesso casuale, è utilizzato dal dispositivo per inviare una richiesta di accesso alla rete. Una volta che la richiesta è ricevuta, il sistema risponde con il canale AGCH, che autorizza l’accesso e assegna le risorse necessarie al telefono.

Ogni volta che il telefono si sposta da una cella a un’altra o quando c’è bisogno di mantenere attiva la connessione mentre il dispositivo si sposta, il CCCH facilita la gestione della mobilità. È interessante notare che quando il telefono è in standby, il CCCH può anche essere utilizzato per monitorare la disponibilità di chiamate in arrivo o messaggi.

Una delle cose che rende il CCCH così importante è che gestisce l’accesso e la distribuzione delle risorse in modo che il traffico di rete sia sempre sotto controllo. Senza di esso, i dispositivi non sarebbero in grado di comunicare correttamente con la rete, causando interruzioni o fallimenti nelle chiamate o nei messaggi.

Ora che hai una panoramica completa di come funziona il CCCH in GSM, puoi immaginare come ogni parte del processo, dal momento in cui il dispositivo si connette fino a quando una comunicazione avviene, sia gestita in modo preciso e coordinato. La rete GSM è progettata per permetterti di essere sempre connesso, e il CCCH è uno dei protagonisti dietro le quinte che rende tutto possibile.

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Come funziona il codec multi-rate adattivo (AMR) nel GSM?

  • Il codec Adaptive Multi-Rate (AMR) è costituito da una famiglia di codec (sorgente e
    codec di canale con bit rate diversi) operanti nel GSM FR
    e modalità canali HR
  • Il sistema AMR sfrutta le prestazioni e la robustezza del canale aggiunte da
    le velocità di codifica adattando di conseguenza le velocità di codifica del parlato e dei canali
    alla qualità del canale radio
  • AMR adatta il suo livello di protezione dagli errori (seleziona la modalità canale e il codec ottimali
    modalità) al canale radio locale e alle condizioni di carico del traffico per offrire il meglio
    possibile combinazione di qualità vocale e capacità del sistema
  • L’adattamento della modalità codec per AMR si basa sulla qualità del canale ricevuto
    stima sia negli SM che nel BTS, seguita da una decisione sul maggior numero
    la modalità codec vocale e di canale appropriata da applicare in un dato momento
  • I set di modalità codec AMR di base per MS e BTS sono forniti da BSC tramite il livello 3
    segnalazione
  • MS supporterà tutte le modalità di codec vocale, anche se solo un set fino a 4
    durante una chiamata viene utilizzata la modalità codec vocale
  • Il bit rate lordo del canale GSM FR/EFR è 22,8 kbit/s in GSM FR/EFR: 13 kbit/s
    codifica vocale e codifica a 9,8 kbit/canale (bit rate lordo canale HR 11,4
    kbit/s) 
  • Nel caso AMR, codec diversi utilizzano bit rate diversi per codificare il parlato (fonte
    codifica). Il resto del bitrate lordo viene utilizzato per la protezione del canale
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Quanti canali di trasmissione e cosa funziona nel GSM?

BCCH (canali di controllo della trasmissione)
  • Solo downlink.
  • Informazioni di trasmissione della cella servente (informazioni di sistema).
  • Trasmesse nella fascia oraria zero della portante BCCH.
  • Solo lettura dal cellulare inattivo almeno una volta ogni 30 secondi.
SCH (Canali di sincronizzazione)
  • Solo downlink
  • Trasporta informazioni per la sincronizzazione dei frame.
  • Contiene frame numero e BSIC (codice identificativo della stazione base).
FCCH (canali di correzione della frequenza)
  • Solo downlink.
  • Abilita MS a sincronizzarsi con la frequenza.
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