Qual è la differenza tra 5G e 5G DSS?
La tecnologia 5G rappresenta l’evoluzione naturale delle reti mobili, progettata per offrire velocità di trasmissione dati significativamente superiori, latenza ultra-bassa e una capacità di connessione massiva di dispositivi. Tuttavia, l’introduzione del 5G non è avvenuta in un’unica fase: per accelerare la diffusione della nuova generazione di rete, è stato adottato un approccio intermedio noto come 5G DSS, ovvero Dynamic Spectrum Sharing.
Il 5G DSS consente agli operatori mobili di utilizzare lo spettro radio esistente (utilizzato per 4G LTE) anche per fornire il servizio 5G, senza dover attendere la disponibilità esclusiva di nuove bande di frequenza o la costruzione di una nuova infrastruttura separata.
Cos’è il 5G “puro” (standalone e non-standalone)
Il 5G può essere implementato in due modalità principali:
- 5G Non-Standalone (NSA): basato sulla rete core 4G LTE (EPC – Evolved Packet Core), utilizza la rete 4G esistente come ancoraggio e abbina la connessione 5G NR (New Radio) per aumentare velocità e prestazioni.
- 5G Standalone (SA): utilizza un core di rete 5G nativo (5GC – 5G Core), supportando pienamente le funzionalità avanzate della rete 5G, come slicing, bassa latenza ed edge computing.
Entrambe le modalità si basano sull’utilizzo di nuove bande di frequenza (come la banda n78 a 3,5 GHz o la mmWave) che non erano utilizzate nelle generazioni precedenti.
Cos’è il 5G DSS – Dynamic Spectrum Sharing
Il 5G DSS è una tecnica che permette di condividere dinamicamente la stessa banda di frequenza tra 4G e 5G. Grazie a questa soluzione, l’operatore può allocare in tempo reale le risorse di spettro tra utenti 4G e utenti 5G, in base alla domanda e alla disponibilità.
Questa tecnologia è implementata principalmente su reti 5G NSA, in cui il 5G NR condivide lo spettro con il 4G LTE sulla stessa torre di trasmissione.
Vantaggi del 5G DSS
- Permette un’adozione più rapida del 5G, riutilizzando le infrastrutture 4G esistenti
- Non richiede nuove bande di frequenza dedicate
- È una soluzione economicamente vantaggiosa per gli operatori
- Favorisce una copertura più ampia fin dalle prime fasi del 5G
Svantaggi del 5G DSS
- Prestazioni inferiori rispetto al 5G SA in bande dedicate (bande alte)
- La velocità è simile o solo leggermente superiore a quella del 4G
- Non supporta pienamente le funzioni avanzate del 5G come slicing o URLLC
5G DSS vs. 5G tradizionale – Confronto
Caratteristica | 5G tradizionale (SA/NSA) | 5G DSS |
---|---|---|
Frequenze | Nuove bande (es. 3,5 GHz, mmWave) | Bande LTE condivise |
Core Network | 5GC (SA) o 4G EPC (NSA) | 4G EPC (NSA) |
Velocità | Alta (fino a 1-10 Gbps) | Moderata (simile al 4G avanzato) |
Latenza | Molto bassa (SA), bassa (NSA) | Simile al 4G |
Funzioni avanzate (es. slicing) | Supportate in SA | Non supportate |
Il 5G DSS è davvero 5G?
Dal punto di vista tecnico, il 5G DSS utilizza la radio 5G NR, quindi è corretto classificarlo come 5G. Tuttavia, le sue prestazioni sono più simili a quelle del 4G LTE avanzato. Si tratta di una soluzione di transizione, utile per fornire una copertura iniziale su ampia scala in attesa del rollout del vero 5G SA.
In quali bande si usa il 5G DSS?
Il 5G DSS viene solitamente implementato su bande già esistenti usate dal 4G LTE, come:
- Banda 700 MHz (n28)
- Banda 1800 MHz (n3)
- Banda 2100 MHz (n1)
Questo consente un’ampia copertura geografica ma limita la velocità massima a causa della minore larghezza di banda disponibile.
Conclusione
Il 5G DSS è una tecnologia fondamentale per facilitare la transizione tra la rete 4G e il 5G, offrendo compatibilità, copertura e convenienza economica. Tuttavia, per sfruttare appieno le potenzialità del 5G (latenza ultra-bassa, velocità multi-gigabit, slicing di rete), è necessario implementare una rete 5G Standalone con nuove bande di frequenza dedicate.
Quali operatori italiani usano il 5G DSS?
In Italia, alcuni operatori come Vodafone e TIM hanno utilizzato il 5G DSS nelle fasi iniziali del lancio per offrire un servizio 5G in aree dove non era ancora disponibile lo spettro dedicato. Successivamente, con l’espansione delle reti su bande come i 3,6 GHz, l’uso del DSS si è ridotto nelle aree metropolitane ma resta utile per la copertura rurale.