Qual è la differenza tra NAT e routing?
NAT (Network Address Translation) e routing sono due concetti fondamentali nel campo delle reti, ma svolgono ruoli distinti. Mentre entrambi permettono la comunicazione tra dispositivi su reti diverse, la loro funzione tecnica, logica e il contesto in cui vengono utilizzati sono differenti. Comprendere questa differenza è essenziale per chi gestisce reti domestiche, aziendali o infrastrutture complesse.
Cos’è il routing
Il routing è il processo che permette di determinare il percorso che i pacchetti di dati devono seguire per raggiungere una destinazione attraverso più reti. I router, dispositivi dedicati al routing, analizzano gli indirizzi IP di destinazione e scelgono il cammino più efficiente per inoltrare i pacchetti.
Il routing opera esclusivamente a livello 3 del modello OSI (Livello di Rete) ed è un’operazione trasparente: non altera i dati né gli indirizzi IP sorgente o destinazione. Si limita a inoltrare il pacchetto alla prossima tappa della rete in base alla propria tabella di routing.
- Indirizzi IP rimangono invariati.
- Usa protocolli come OSPF, BGP, EIGRP, RIP per costruire le rotte.
- Si applica a reti pubbliche, private o ibride, senza modificare i pacchetti stessi.
Cos’è il NAT
Il NAT, acronimo di Network Address Translation, è una tecnica che consente di modificare gli indirizzi IP nei pacchetti mentre passano da una rete all’altra, solitamente da una rete privata a Internet pubblica. Viene utilizzato per superare la limitazione degli indirizzi IPv4 e per motivi di sicurezza.
Il NAT è implementato su dispositivi come router o firewall e agisce come intermediario tra la rete interna e l’esterno. Traducendo gli indirizzi privati (non instradabili) in un singolo indirizzo pubblico, il NAT consente a più dispositivi di una rete interna di accedere a Internet condividendo un unico IP pubblico.
- Modifica l’indirizzo IP sorgente (e talvolta la porta).
- Agisce su reti private per permettere l’accesso a reti pubbliche.
- Implementa tabelle dinamiche di associazione (IP privato ↔ IP pubblico).
Confronto diretto tra NAT e routing
Caratteristica | NAT | Routing |
---|---|---|
Funzione principale | Traduce indirizzi IP tra reti | Inoltra pacchetti tra reti diverse |
Livello OSI | Livello 3 (ma modifica dati di livello 4 come le porte) | Livello 3 |
Modifica del pacchetto | Sì (IP e talvolta porte) | No, solo instradamento |
Visibilità esterna | L’indirizzo IP privato non è visibile | L’indirizzo IP sorgente rimane visibile |
Utilità principale | Risparmio indirizzi IPv4 e sicurezza | Comunicazione tra reti indipendenti |
Contesto tipico | Reti domestiche, aziendali, firewall | Backbone Internet, reti interne, ISP |
Protocolli usati | NAT statico, NAT dinamico, PAT | OSPF, BGP, RIP, EIGRP |
Esempio pratico per chiarire
Immagina una casa con più dispositivi (PC, telefoni, smart TV) tutti connessi a un router domestico. Ogni dispositivo ha un indirizzo IP privato (ad esempio 192.168.1.10). Quando uno di questi dispositivi vuole accedere a Internet, il router utilizza NAT per tradurre l’IP privato in un IP pubblico (ad esempio 93.55.88.10).
Quando il pacchetto esce dal router, l’IP sorgente sarà 93.55.88.10. Quando torna la risposta, il router sa a quale dispositivo privato inviare la risposta, grazie alla sua tabella NAT.
Al contrario, quando un router tra due reti aziendali deve inoltrare un pacchetto verso una rete remota, utilizza il routing. L’indirizzo IP del mittente e del destinatario non viene modificato. Il pacchetto segue il percorso più efficiente basandosi sulle tabelle di routing.
Argomenti correlati e approfondimenti
- NAT statico vs NAT dinamico: il primo associa IP pubblici a IP privati in modo fisso, il secondo in modo temporaneo.
- PAT (Port Address Translation): forma di NAT che traduce anche le porte per gestire più connessioni simultanee.
- Routing statico vs dinamico: nel routing statico le rotte sono configurate manualmente, nel dinamico vengono apprese automaticamente.
- Firewall e NAT: spesso i firewall implementano NAT per gestire traffico interno-esterno con regole di sicurezza.
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In sintesi, NAT è una soluzione per collegare reti private a Internet tramite la modifica degli indirizzi, mentre il routing serve per spostare pacchetti tra reti diverse mantenendo intatti gli indirizzi IP. I due meccanismi possono coesistere nello stesso dispositivo, come accade in molti router domestici o aziendali, ma sono concettualmente separati e risolvono problemi diversi.