Cos’è un buon SINR?

Cos’è un buon SINR?

Nel contesto delle reti mobili LTE e 5G, il parametro SINR (Signal to Interference plus Noise Ratio), ovvero il rapporto segnale/interferenza+rumore, è uno degli indicatori chiave per valutare la qualità effettiva della connessione radio tra il dispositivo dell’utente (UE) e la stazione base (eNodeB o gNodeB). A differenza di parametri come RSRP o RSSI che si concentrano sulla potenza del segnale, il SINR considera anche la quantità di disturbo e interferenza, fornendo così una valutazione più realistica delle condizioni radio.

Cosa significa SINR e come si calcola

Il SINR rappresenta il rapporto tra la potenza utile del segnale ricevuto e la somma della potenza dell’interferenza e del rumore presente nello stesso canale radio. È espresso in decibel (dB) e più alto è il valore, migliore sarà la qualità della connessione.

Formula semplificata:

SINR = Potenza del segnale / (Interferenza + Rumore)

Valori alti di SINR indicano che il segnale è forte e poco disturbato, mentre valori bassi indicano che l’interferenza o il rumore ambientale stanno degradando la qualità della comunicazione.

Valori tipici di SINR e qualità del segnale

Valore SINR (dB) Qualità della connessione Prestazioni attese
> 20 dB Ottima Streaming HD, download rapidi, stabilità elevata
13 – 20 dB Buona Uso stabile, buona navigazione e video
5 – 13 dB Media Velocità limitate, possibile buffering video
0 – 5 dB Debole Latenza elevata, disconnessioni occasionali
< 0 dB Scarsa / Nessuna connessione Connessione instabile o assente

Fattori che influenzano il SINR

  • Interferenze da altre celle vicine: tipico in ambienti urbani affollati o durante il sovraccarico di rete.
  • Rumore di fondo: causato da dispositivi elettronici, ambienti industriali o ostacoli fisici.
  • Ostacoli fisici: edifici, colline o strutture metalliche possono riflettere o assorbire il segnale.
  • Posizionamento del dispositivo: vicinanza alla finestra, distanza dalla torre, oppure presenza in interni influiscono molto sul SINR.

In generale, anche se un dispositivo riceve un segnale potente (alto RSRP), un basso SINR può comportare una connessione molto instabile o lenta, poiché il rumore o l’interferenza impediscono la corretta decodifica dei dati.

Come migliorare il SINR

In alcuni casi, l’utente può prendere delle misure per migliorare il SINR del proprio dispositivo:

  • Spostarsi in una zona più aperta: uscire da ambienti chiusi o schermati.
  • Avvicinarsi alla finestra: riduce l’attenuazione del segnale.
  • Usare un amplificatore di segnale LTE: utile in ambienti rurali o in interni.
  • Utilizzare un router con antenne esterne: migliora sensibilmente la ricezione rispetto allo smartphone.

Importanza del SINR per la qualità della rete

Il SINR è uno dei parametri utilizzati dagli algoritmi di scheduling LTE e 5G per decidere:

  • La modulazione e codifica (MCS) da usare, che determina la velocità di trasmissione.
  • Se fare handover a una cella migliore.
  • Come gestire le risorse radio tra utenti.

Un buon valore di SINR consente l’uso di modulazioni più elevate (come 64QAM o 256QAM), che aumentano la velocità e l’efficienza della rete. Quando il SINR è basso, il sistema è costretto ad abbassare la modulazione, riducendo le prestazioni per mantenere la stabilità.

In conclusione, un buon valore SINR per LTE e 5G dovrebbe essere sempre superiore ai 10-13 dB per un’esperienza utente soddisfacente, con valori superiori ai 20 dB ideali per massime prestazioni.