Cos’è la procedura CSFB in LTE?

Che cos’è la procedura CSFB in LTE?

La procedura CSFB (Circuit Switched Fallback) è un meccanismo utilizzato nelle reti LTE (Long Term Evolution) per consentire agli utenti di effettuare chiamate vocali e inviare messaggi SMS, nonostante LTE sia una rete basata su IP e quindi non nativamente progettata per la comunicazione vocale tradizionale. In sostanza, quando un utente si trova in una zona LTE, ma necessita di una chiamata vocale o di un SMS, la rete utilizza CSFB per “ritornare” temporaneamente a una rete 2G o 3G, dove la comunicazione vocale è supportata tramite circuiti.

Come funziona la procedura CSFB?

Quando un utente che è connesso alla rete LTE vuole fare una chiamata vocale, la rete LTE non può gestirla direttamente, quindi avvia la procedura CSFB. Durante questa procedura, la rete LTE fa il “fallback” (cioè il ritorno) su una rete di circuito tradizionale, come 2G o 3G, che può gestire la voce. Ecco cosa accade nel dettaglio:

  • Quando viene avviata una chiamata, la rete LTE sospende temporaneamente la connessione dati dell’utente.
  • L’utente viene “smistato” verso la rete 2G o 3G, che prende il controllo della chiamata vocale.
  • Una volta completata la chiamata vocale, l’utente viene riportato alla rete LTE per continuare a navigare in Internet o a utilizzare altre applicazioni basate su IP.

Perché è necessaria la procedura CSFB?

LTE è una tecnologia che supporta solo la comunicazione dati basata su pacchetto (packet-switched), mentre le chiamate vocali tradizionali utilizzano una rete di circuiti. Poiché LTE non è nativamente progettata per gestire la voce, è stato sviluppato il meccanismo CSFB per colmare questa lacuna. Senza CSFB, le chiamate vocali non potrebbero essere gestite su una rete LTE.

Questo approccio consente una transizione fluida tra la rete dati LTE e la rete voce tradizionale, senza compromettere la qualità della chiamata vocale. Tuttavia, come abbiamo visto nelle reti 4G e 5G, l’evoluzione della comunicazione vocale, come la VoLTE (Voice over LTE), mira a eliminare la necessità di procedura CSFB, permettendo di gestire sia i dati che la voce su LTE senza dover passare a reti più vecchie.

Fasi principali della procedura CSFB

La procedura CSFB può essere suddivisa in alcune fasi chiave:

  • Preparazione della chiamata: La rete LTE identifica la necessità di un fallback e inizia a preparare la connessione con la rete 2G o 3G.
  • Stacco della connessione LTE: La connessione dati LTE viene temporaneamente interrotta per consentire la gestione della voce.
  • Passaggio alla rete 2G/3G: L’utente è spostato sulla rete di circuito per la chiamata vocale.
  • Ritorno alla rete LTE: Una volta completata la chiamata, l’utente torna sulla rete LTE per riprendere la connessione dati.

Quando viene utilizzato CSFB?

CSFB è utilizzato principalmente quando un dispositivo LTE non supporta la VoLTE o quando la rete 4G non è completamente implementata in una determinata area. In altre parole, anche se la rete LTE è dominante per la connessione dati, quando si tenta di fare una chiamata vocale, la rete è costretta a fare il fallback su 2G o 3G.

Questo meccanismo ha permesso alle reti LTE di supportare la comunicazione vocale finché non sono state adottate soluzioni più avanzate come VoLTE. Come ti ho spiegato in precedenza, VoLTE offre chiamate vocali di alta qualità su reti LTE senza dover ricorrere a CSFB, ma la procedura CSFB rimane utile nelle reti LTE non completamente evolute.