Salto di frequenza lento e veloce nel GSM
Il salto di frequenza può essere brevemente definito come un cambiamento sequenziale della frequenza portante sul collegamento radio tra il cellulare e la stazione base.
Nel GSM, una frequenza portante è divisa in otto fasce orarie. Ogni fascia oraria fornisce un canale fisico, che può essere assegnato a un collegamento tra una stazione mobile e una stazione base.
La comunicazione tra il cellulare e la stazione base avviene a raffiche all’interno della fascia oraria assegnata. Ogni burst dura circa 577 ms.
Quando si utilizza il salto di frequenza, la frequenza portante può essere modificata tra ciascun frame TDMA consecutivo.
Ciò significa che per ogni connessione il cambiamento della frequenza può avvenire tra ogni burst.
Questo è chiamato Slow Frequency Hopping (SFH), perché più di un bit viene trasmesso utilizzando la stessa frequenza.
Nel Fast Frequency Hopping (FFH), la frequenza portante può cambiare più di una volta durante la durata del bit, ma questo non è implementato nel GSM Inizialmente, il salto di frequenza veniva utilizzato in applicazioni militari per migliorare la segretezza e per rendere il sistema più robusto contro i disturbi.
Nella rete cellulare, il salto di frequenza fornisce anche alcuni vantaggi aggiuntivi come la diversità di frequenza e la diversità di interferenza.

Il principio di base del salto di frequenza è presentato nella figura superiore.
Salto di frequenza lento nel GSM:
Il salto di frequenza lento è una caratteristica essenziale del GSM (sistema globale per le comunicazioni mobili) che migliora la resistenza del sistema alle interferenze e alle intercettazioni. Nel salto di frequenza lento, un dispositivo mobile o una stazione base cambia periodicamente la sua frequenza all’interno della banda di frequenza assegnata, tipicamente con una velocità di salto lenta. Questo cambiamento di frequenza deliberato e graduale è sincronizzato tra il trasmettitore e il ricevitore, garantendo che entrambe le parti siano consapevoli dello schema di salto.
Uno dei vantaggi principali del salto di frequenza lento è la sua capacità di combattere le interferenze selettive in frequenza. Cambiando lentamente le frequenze, il sistema può mitigare l’impatto delle fonti di interferenza a banda stretta. Ciò è particolarmente utile nel GSM, dove più utenti condividono la stessa banda di frequenza e le interferenze provenienti da canali adiacenti possono rappresentare un problema. Il salto di frequenza lento aiuta a garantire che il sistema mantenga una connessione affidabile e priva di interferenze, migliorando la qualità complessiva della trasmissione di voce e dati.
Salto di frequenza veloce nel GSM:
Il salto di frequenza veloce è un’altra tecnica di gestione della frequenza utilizzata nel GSM, ma funziona a una velocità considerevolmente più elevata rispetto al salto di frequenza lento. Nel salto di frequenza veloce, il trasmettitore cambia rapidamente le frequenze all’interno della banda allocata, spesso per burst o per slot. Lo schema di salto è predefinito e sincronizzato tra il trasmettitore e il ricevitore.
Il salto di frequenza veloce offre numerosi vantaggi nel GSM, principalmente legati alla sicurezza e alla resistenza alle interferenze. I suoi rapidi cambiamenti di frequenza rendono difficile per gli intercettatori e gli interferenti tracciare e interrompere la comunicazione. Inoltre, il salto di frequenza veloce può aiutare a combattere le interferenze flat, in cui un segnale di disturbo a banda larga colpisce simultaneamente l’intera banda di frequenza. Questa tecnica è particolarmente utile in scenari di comunicazione militare o sicura, dove la riservatezza e la robustezza contro i disturbi sono fondamentali.
In sintesi, le tecniche di salto di frequenza sia lente che veloci svolgono un ruolo essenziale nelle reti GSM. Il salto di frequenza lento migliora la resistenza alle interferenze a banda stretta, garantendo comunicazioni di alta qualità. Il salto di frequenza veloce, d’altro canto, offre sicurezza e resistenza alle interferenze superiori, rendendolo adatto per applicazioni di comunicazione sicure o mission-critical. La scelta tra queste tecniche dipende dai requisiti specifici del sistema di comunicazione.