Come funziona un sistema di rilevamento delle intrusioni?

Un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) funziona monitorando il traffico di rete o le attività del sistema per rilevare segnali di accesso non autorizzato, attività dannose o violazioni delle policy. Analizza i pacchetti in entrata e in uscita, i registri di sistema e altre fonti di informazioni per identificare modelli sospetti o anomalie che potrebbero indicare una violazione della sicurezza. IDS utilizza vari metodi di rilevamento, tra cui il rilevamento basato su firma, il rilevamento basato su anomalie e l’analisi euristica, per identificare potenziali minacce. Quando viene rilevata un’attività sospetta, l’IDS genera avvisi per avvisare gli amministratori, consentendo loro di indagare e rispondere tempestivamente a potenziali incidenti di sicurezza.

Le fasi di un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) coinvolgono tipicamente i seguenti processi:

  1. Monitoraggio: l’IDS monitora continuamente il traffico di rete, i registri di sistema e altre fonti di dati per raccogliere informazioni sull’attività sulla rete o sul sistema.
  2. Rilevamento: utilizzando regole, firme o modelli comportamentali predefiniti, l’IDS analizza i dati raccolti per rilevare eventuali deviazioni dal comportamento normale o dai modelli di attacco noti. Questa fase prevede il confronto delle attività osservate con un database di minacce note o profili di base di comportamenti normali.
  3. Alerting: quando l’IDS identifica un’attività sospetta che corrisponde ai criteri predefiniti per un attacco o un’anomalia, genera avvisi o notifiche. Questi avvisi includono informazioni sulla natura dell’attività rilevata, sul sistema o sulla rete interessati e sul livello di gravità della potenziale minaccia.
  4. Risposta: dopo aver ricevuto gli avvisi, gli amministratori o il personale di sicurezza possono indagare sugli avvisi per determinare la validità e la portata della minaccia rilevata. A seconda della gravità e della natura dell’incidente, le azioni di risposta possono includere l’isolamento dei sistemi interessati, il blocco del traffico dannoso, l’applicazione di patch o aggiornamenti o l’implementazione di misure di sicurezza aggiuntive per prevenire incidenti futuri.

I sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) funzionano analizzando il traffico di rete o gli eventi di sistema in tempo reale per identificare e rispondere a potenziali minacce alla sicurezza. IDS può operare in due modalità principali: IDS basato su rete (NIDS) e IDS basato su host (HIDS).

  • IDS basato sulla rete (NIDS): monitora il traffico di rete in punti strategici all’interno dell’infrastruttura di rete, come router, switch o firewall. NIDS analizza i pacchetti che passano attraverso questi punti per rilevare modelli sospetti o firme di attacchi noti, fornendo una visione centralizzata dell’attività di rete.
  • IDS basato su host (HIDS): funziona su singoli sistemi host, come server o workstation, monitorando i registri di sistema, l’accesso ai file, l’attività delle applicazioni e altri eventi specifici dell’host. HIDS confronta il comportamento osservato con i profili di base della normale attività sull’host, generando avvisi per deviazioni che potrebbero indicare accesso non autorizzato o attività dannose.

Sia NIDS che HIDS svolgono ruoli complementari in una strategia di sicurezza completa, fornendo visibilità e capacità di rilevamento attraverso l’infrastruttura di rete e i singoli sistemi host per salvaguardarsi da un’ampia gamma di minacce alla sicurezza.