Come viene elaborata l’elaborazione dei canali di trasporto in LTE?

Come viene elaborata l’elaborazione dei canali di trasporto in LTE?

I canali di trasporto sono servizi di trasmissione orientati ai blocchi e trasmettono uno o più blocchi di trasporto per intervallo di tempo di trasmissione (TTI).

Il TTI è 1 ms (ad esempio un sottoframe). I blocchi di trasporto possono in generale avere dimensioni variabili. Tipicamente il numero di blocchi di trasporto che possono essere trasmessi in un TTI dipende dal fatto che venga eseguito o meno il multiplexing spaziale.

Il livello fisico ora codifica il blocco di trasporto tramite una serie di unità di codifica che sono le seguenti:

CRC (Cyclic Redundancy Check): Ogni blocco di trasporto è protetto con
checksum calcolato come controllo di ridondanza ciclica. Il checksum è un CRC lungo 24 bit. Il tasso di errore del blocco misurato da questo checksum sarà un criterio del sistema.

Codifica di canale e corrispondenza della velocità: Il controllo degli errori diretti applicato al blocco di trasporto con il suo CRC si basa su tre algoritmi di codifica disponibili: velocità di codifica turbo 1/3, velocità di codifica convoluzionale 1/3 o 32-to- Codifica a 2 blocchi. ULDSCH, DL-DSCH, MCH e PCH utilizzeranno sempre la codifica turbo, solo BCH utilizza la codifica convoluzionale. Il codificatore a blocchi non è per i canali di trasporto, viene utilizzato ad esempio da PFCICH. La corrispondenza della velocità viene eseguita direttamente dopo la codifica, può perforare o ripetere i bit.

Interleaving: La sequenza di bit codificata dalla corrispondenza della velocità viene quindi interlacciata per randomizzare il rumore altamente correlato introdotto in onda sul lato ricevitore.

Modulazione dei dati: Infine i dati binari devono essere riportati nella forma adatta all’aritmetica complessa di OFDMA/SC-FDMA. Pertanto vengono sempre presi insieme 1, 2, 4 o 6 bit per costruire un simbolo OOK, BPSK, QPSK, 16QAM o 64QAM.

Mappatura delle risorse: Una delle caratteristiche principali di EUTRAN è la completa
gestione dinamica delle risorse implementata. Quindi, invece di avere una sottoportante/indice temporale fisso per ciascun simbolo OFDM generato in precedenza, il file MAC
lo scheduler assegna dinamicamente la sottoportante/l’indice temporale per ciascun simbolo.

Mappatura dell’antenna: L’ultima parte consiste nel riunire i simboli di un’antenna e modulare il segnale (tramite IFFT o SC-FDMA) al modulatore RF. Questo processo potrebbe includere l’applicazione di ulteriori fattori di fase e matrici di ponderazione per ottimizzare MIMO.

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