In un’applicazione reale, il sistema implementa la modulazione in questo modo: come mostrato sopra, le sequenze di canali I e Q nella figura rappresentano due canali di sequenze di codici brevi PN ciclici.
Il periodo ciclico di ciascun canale dei codici funzione PN è 215. Per i diversi settori, esistono diverse posizioni di inizio dei cicli della sequenza I e Q (vale a dire, settori diversi hanno offset temporali diversi). In questo modo è possibile ottenere diverse sequenze di codici brevi PN e una stazione mobile può riconoscere le informazioni provenienti da diversi settori.
Dopo essere stati distribuiti, tutti i canali diretti nella stessa portante vengono modulati mediante QPSK (OQPSK al contrario), convertiti in segnali di simulazione e trasmessi dopo il clustering.