Cos’è la rete di servizi in Docker?

La mesh di servizi in Docker si riferisce all’implementazione delle tecnologie di mesh di servizi all’interno degli ambienti container Docker. I contenitori Docker sono ampiamente utilizzati per creare pacchetti e distribuire applicazioni basate su microservizi grazie alla loro natura leggera e portatile. Una rete di servizi in Docker estende queste funzionalità gestendo la comunicazione tra microservizi Docker utilizzando istanze proxy sidecar. Questi proxy intercettano e gestiscono il traffico tra contenitori, fornendo funzionalità come rilevamento dei servizi, bilanciamento del carico, instradamento del traffico, policy di sicurezza (come la crittografia TLS reciproca) e strumenti di osservabilità. Questo approccio migliora l’affidabilità, la sicurezza e la visibilità della comunicazione all’interno delle architetture di microservizi Dockerizzate.

La rete di servizi viene utilizzata per migliorare la gestione della comunicazione tra microservizi all’interno di applicazioni complesse e distribuite. Fornisce un livello di infrastruttura dedicato che astrae i problemi di comunicazione dai singoli microservizi, offrendo controllo centralizzato e visibilità sulle interazioni da servizio a servizio. Le mesh di servizi sono particolarmente utili in ambienti che richiedono resilienza, scalabilità e osservabilità, abilitando funzionalità come il routing dinamico, la suddivisione del traffico, l’interruzione dei circuiti e la traccia distribuita. Scaricando le responsabilità di comunicazione su una rete di servizi, gli sviluppatori possono concentrarsi maggiormente sulla logica aziendale e meno sulle complessità della rete.

Kubernetes e la rete di servizi svolgono ruoli diversi all’interno di un’architettura di microservizi. Kubernetes è una piattaforma di orchestrazione dei container che automatizza la distribuzione, il dimensionamento e la gestione delle applicazioni containerizzate. Fornisce funzionalità fondamentali per la distribuzione e la gestione dei contenitori tra cluster, incluse funzionalità come il rilevamento dei servizi, il bilanciamento del carico e gli aggiornamenti in sequenza. Il service mesh, d’altro canto, è un livello di infrastruttura dedicato focalizzato sulla gestione della comunicazione tra microservizi all’interno di Kubernetes o altre piattaforme di orchestrazione dei container. Mentre Kubernetes gestisce il ciclo di vita e l’orchestrazione del contenitore, la rete di servizi gestisce la gestione del traffico di rete, le policy di sicurezza e l’osservabilità nelle distribuzioni di microservizi.

Microservizi e mesh si riferiscono a concetti diversi con
sistemi distribuiti. L’architettura dei microservizi scompone applicazioni monolitiche di grandi dimensioni in servizi più piccoli e distribuibili in modo indipendente, ciascuno con la propria logica aziendale e il proprio archivio dati. I microservizi comunicano tra loro sulla rete e una rete di servizi è un livello di infrastruttura dedicato che gestisce questa comunicazione. Fornisce funzionalità come l’individuazione dei servizi, il bilanciamento del carico, modelli di resilienza (come interruzioni di circuito e nuovi tentativi), sicurezza (come TLS reciproco) e strumenti di osservabilità (come metriche e tracciamento) per facilitare un’interazione affidabile ed efficiente tra i microservizi.

Service mesh, in particolare Istio, è una piattaforma mesh di servizi open source progettata per connettere, proteggere, controllare e osservare i microservizi. Basato sul proxy Envoy, Istio migliora la gestione della comunicazione dei microservizi all’interno di Kubernetes e altre piattaforme di orchestrazione. Fornisce funzionalità avanzate come instradamento del traffico, applicazione delle policy (incluso controllo degli accessi e limitazione della velocità), raccolta di telemetria (metriche, registri, tracce) e crittografia TLS reciproca per la comunicazione da servizio a servizio. Istio si integra con Kubernetes per fornire una soluzione completa per la gestione e la protezione delle distribuzioni di microservizi, migliorando l’affidabilità e l’osservabilità attraverso le architetture distribuite.