Cos’è la traduzione degli indirizzi di rete in DNS?

La traduzione degli indirizzi di rete (NAT) nel DNS si riferisce al processo di traduzione degli indirizzi IP tra reti diverse. Consente a più dispositivi all’interno di una rete locale di condividere un singolo indirizzo IP pubblico. Quando un dispositivo della rete locale comunica con server o dispositivi esterni su Internet, NAT assegna dinamicamente un numero di porta univoco per distinguere ciascuna connessione. Ciò consente un utilizzo efficiente di indirizzi IP pubblici limitati e aiuta a gestire il flusso di dati in entrata e in uscita.

Il traduttore di indirizzi di rete (NAT) è un dispositivo o software che implementa NAT. Funge da intermediario tra i dispositivi su una rete locale con indirizzi IP privati ​​e la rete esterna con indirizzi IP pubblici. Il dispositivo NAT mantiene una tabella di mappatura che tiene traccia di quali indirizzi IP e porte interni corrispondono a quali indirizzi IP e porte esterne. Ciò gli consente di instradare correttamente il traffico in entrata e in uscita preservando l’integrità e la sicurezza della rete interna.

La traduzione degli indirizzi in DNS si riferisce alla traduzione dei nomi di dominio (come www.example.com) in indirizzi IP (come 192.0.2.1) che i computer utilizzano per identificarsi a vicenda su una rete. I server DNS eseguono questa traduzione, mappando nomi di dominio leggibili dall’uomo in indirizzi IP numerici che computer e dispositivi di rete possono comprendere e utilizzare per comunicare su Internet.

Il NAT funziona passo dopo passo intercettando e alterando i pacchetti di rete mentre passano attraverso il dispositivo NAT:

  1. Cattura pacchetti: il dispositivo NAT cattura i pacchetti in uscita dai dispositivi all’interno della rete locale.
  2. Traduzione dell’indirizzo: modifica l’indirizzo IP di origine e il numero di porta di ciascun pacchetto in uscita, sostituendo l’indirizzo IP privato e la porta con il proprio indirizzo IP pubblico e un numero di porta univoco.
  3. Routing: il dispositivo NAT inoltra quindi il pacchetto al server di destinazione su Internet utilizzando l’indirizzo e la porta tradotti.
  4. Traduzione della risposta: quando il server restituisce una risposta, il dispositivo NAT traduce l’indirizzo IP di destinazione e il numero di porta nell’indirizzo IP privato originale e nella porta del dispositivo richiedente.
  5. Inoltro pacchetti: infine, il dispositivo NAT inoltra il pacchetto tradotto al dispositivo appropriato all’interno della rete locale in base alle informazioni memorizzate nella sua tabella di mappatura.

Questo processo consente ai dispositivi con indirizzi IP privati ​​di comunicare con server e dispositivi su Internet utilizzando un indirizzo IP pubblico condiviso, estendendo in modo efficace l’usabilità degli indirizzi IPv4 e migliorando la sicurezza della rete mascherando le strutture di rete interne.