Qual è la differenza tra un’antenna attiva e passiva?

Qual è la differenza tra un'antenna attiva e passiva?

Nel contesto delle telecomunicazioni e dei sistemi radio, le antenne possono essere classificate principalmente in due categorie: antenne attive e antenne passive. La differenza tra questi due tipi risiede principalmente nella presenza o meno di componenti elettronici attivi che amplificano il segnale. Capire la distinzione è fondamentale per progettare sistemi efficienti in base alle necessità di copertura, qualità del segnale e consumo energetico.

Antenna Passiva

Un’antenna passiva è un tipo di antenna che non dispone di alcun componente elettronico attivo integrato. Essa riceve o trasmette segnali radio senza modificare il segnale in modo elettronico, limitandosi a trasformare le onde elettromagnetiche in segnali elettrici e viceversa.

Le caratteristiche principali delle antenne passive includono:

  • Non richiedono alimentazione elettrica.
  • La qualità del segnale dipende unicamente dal guadagno passivo dell’antenna stessa.
  • Hanno una struttura semplice e sono solitamente più economiche.
  • Affidabili e robuste in ambienti difficili perché non hanno componenti elettronici sensibili.

Esempi comuni includono:

  • Antenne TV tradizionali
  • Antenne omnidirezionali o direzionali per Wi-Fi o LTE
  • Dipoli, monopoli, Yagi

Vantaggi delle antenne passive

  • Costi ridotti e manutenzione minima
  • Lunga durata nel tempo
  • Nessuna necessità di alimentazione

Limitazioni

  • Copertura limitata in zone a bassa potenza del segnale
  • Non possono compensare le perdite del cavo in tratte lunghe

Antenna Attiva

Un’antenna attiva è dotata di uno o più amplificatori integrati che servono ad amplificare il segnale ricevuto o trasmesso. Questi componenti elettronici richiedono una fonte di alimentazione esterna (come corrente DC tramite cavo coassiale o un alimentatore dedicato).

Caratteristiche chiave delle antenne attive:

  • Possiedono un amplificatore a basso rumore (LNA – Low Noise Amplifier) per migliorare la ricezione.
  • Permettono una trasmissione su distanze maggiori compensando perdite lungo il cavo.
  • Utilizzate in scenari dove il segnale è debole o proviene da lontano.

Vengono spesso impiegate in:

  • Ricezione satellitare
  • Comunicazioni militari e aeronautiche
  • Sistemi radio amatoriali in HF/VHF/UHF
  • Stazioni base mobili o fisse in 5G/4G

Vantaggi delle antenne attive

  • Miglioramento del segnale ricevuto in ambienti difficili
  • Compensazione delle perdite nei cavi coassiali lunghi
  • Miglior SNR (rapporto segnale-rumore) nei ricevitori sensibili

Limitazioni

  • Costi maggiori rispetto alle antenne passive
  • Richiedono manutenzione e una fonte di alimentazione costante
  • Rischio di saturazione o sovramplificazione se il segnale è già forte

Tabella comparativa

Caratteristica Antenna Passiva Antenna Attiva
Componente attivo No Sì (amplificatore)
Alimentazione Non necessaria Necessaria
Prestazioni in zone a basso segnale Limitate Buone
Affidabilità Alta Media (dipende dall’elettronica)
Costo Inferiore Superiore

In conclusione, la scelta tra antenna attiva e passiva dipende dall’applicazione specifica. Le antenne passive sono ideali per ambienti con buon segnale e per installazioni semplici e robuste. Le antenne attive sono invece più adatte a scenari professionali o critici dove la qualità e la forza del segnale devono essere potenziate attivamente.