Qual è lo scopo della sottorete?

Il subnetting ha diversi scopi nel networking, principalmente volti a migliorare l’efficienza, la scalabilità e la sicurezza all’interno delle reti IP. Dividendo una rete di grandi dimensioni in sottoreti più piccole, gli amministratori possono gestire l’allocazione degli indirizzi IP in modo più efficiente, ridurre il traffico broadcast e ottimizzare le prestazioni della rete. Il subnetting supporta inoltre progetti di rete gerarchici, consentendo alle organizzazioni di organizzare e separare le risorse di rete in base alla posizione geografica, ai confini dipartimentali o ai requisiti di sicurezza. Nel complesso, il subnetting migliora la gestione della rete, semplifica la risoluzione dei problemi e facilita l’implementazione di politiche di rete su misura per specifici segmenti di sottorete.

Lo scopo principale di una maschera di sottorete è quello di distinguere tra la porzione di rete e la porzione host di un indirizzo IP all’interno di una rete di sottoreti. Una maschera di sottorete è un numero binario a 32 bit (spesso rappresentato in formato decimale come 255.255.255.0 per IPv4) che accompagna un indirizzo IP. Determina il modo in cui gli indirizzi IP vengono interpretati dai dispositivi sulla rete, aiutandoli a identificare quali dispositivi si trovano sulla stessa sottorete locale e quali richiedono il routing attraverso un gateway per raggiungere dispositivi su sottoreti o reti diverse. La maschera di sottorete è essenziale per l’indirizzamento, l’instradamento e la comunicazione accurati attraverso topologie di rete complesse.

Il subnetting, nella sua interezza, implica la divisione di una rete IP più grande in sottoreti o sottoreti più piccole e più gestibili. Questo processo consente agli amministratori di rete di creare più reti logiche all’interno di un’unica infrastruttura di rete fisica. Il subnetting implica il prestito di bit dalla parte host di un indirizzo IP per creare identificatori di rete aggiuntivi, espandendo di fatto il numero di sottoreti disponibili e riducendo potenzialmente il numero di indirizzi host disponibili per sottorete. La sottorete è un concetto fondamentale nell’indirizzamento IP e nella progettazione della rete, poiché consente un utilizzo efficiente dello spazio degli indirizzi IP, scalabilità e prestazioni di rete migliorate.

Esistono diversi tipi di sottoreti in base alle dimensioni e alla configurazione all’interno di una rete IP. I tipi più comuni includono:

    Sottoreti

  1. Classful: basate sulle tradizionali classi di indirizzi IPv4 (Classe A, B, C), queste sottoreti hanno dimensioni di rete fisse determinate dalle maschere di sottorete predefinite associate a ciascuna classe. Sono meno flessibili rispetto al classless subnetting (CIDR), ma sono ancora utilizzati nelle reti legacy.
  2. Classless Inter-Domain Routing (CIDR): CIDR consente la creazione di sottoreti flessibili utilizzando maschere di sottorete a lunghezza variabile (VLSM). Consente il subnetting in base a requisiti di rete specifici piuttosto che a rigidi limiti di classe, supportando un’allocazione efficiente degli indirizzi e un uso ottimale dello spazio degli indirizzi IP.
  3. VLSM (Mascheramento di sottorete a lunghezza variabile): VLSM è una tecnica all’interno del CIDR che consente a diverse sottoreti all’interno della stessa rete principale di avere maschere di sottorete diverse. Questa granularità consente una sottorete più precisa, adattando reti di diverse dimensioni e requisiti all’interno di uno spazio di indirizzi IP più ampio.
  4. Sottoreti private e pubbliche: le reti possono anche essere classificate in base alla loro accessibilità e allo schema di indirizzamento. Le sottoreti pubbliche sono instradabili su Internet e hanno indirizzi IP univoci a livello globale, mentre le sottoreti private utilizzano indirizzi IP non instradabili definiti da RFC 1918 per uso interno all’interno delle organizzazioni, come nelle intranet.

Ciascun tipo di sottorete offre vantaggi distinti in termini di scalabilità, gestione degli indirizzi ed efficienza della rete, soddisfacendo diverse esigenze di rete e scenari di implementazione in diverse organizzazioni e infrastrutture di rete.