Il protocollo comunemente utilizzato per l’accesso remoto è SSH (Secure Shell). SSH è un protocollo di rete crittografico che consente comunicazioni sicure e trasferimento di dati su una rete non protetta. Fornisce un’alternativa sicura ai tradizionali metodi di accesso remoto come Telnet crittografando i dati trasmessi tra il client e il server, prevenendo intercettazioni e manomissioni. SSH supporta vari metodi di autenticazione, inclusa l’autenticazione basata su password e l’autenticazione con chiave pubblica, garantendo un accesso sicuro ai sistemi remoti.
SSH (Secure Shell) è ampiamente riconosciuto come il protocollo principale utilizzato per l’accesso remoto e l’esecuzione di comandi su sistemi operativi simili a Unix e distribuzioni Linux. Stabilisce una connessione sicura e crittografata tra un client e un server, consentendo agli utenti di accedere e gestire in remoto i sistemi su una rete. SSH crittografa i dati scambiati tra client e server, proteggendo le informazioni sensibili come password, comandi e trasmissioni di dati da accessi e intercettazioni non autorizzati.
Quando si considerano i protocolli di accesso remoto sicuri, SSH (Secure Shell) è generalmente considerata una delle opzioni più sicure disponibili. Impiega potenti algoritmi crittografici per l’autenticazione, la crittografia e la verifica dell’integrità, rendendolo resistente a vari tipi di attacchi di rete e minacce alla sicurezza. Le robuste funzionalità di sicurezza di SSH, tra cui l’autenticazione basata su chiave e la crittografia delle sessioni, garantiscono che le sessioni di accesso remoto rimangano sicure e private, anche quando attraversano reti non affidabili come Internet.
Il servizio comunemente utilizzato per l’accesso remoto tramite SSH è in genere il demone SSH (sshd) in esecuzione sul server remoto. Il demone SSH ascolta le connessioni SSH in entrata, autentica i client utilizzando metodi specifici (come password o chiavi pubbliche) e facilita l’accesso remoto sicuro all’interfaccia della riga di comando del server o l’esecuzione remota dei comandi. Gli amministratori e gli utenti possono connettersi ai server abilitati SSH da posizioni remote utilizzando il software client SSH, stabilendo sessioni crittografate per la gestione e l’amministrazione sicura dei sistemi remoti.
RDP (Remote Desktop Protocol) utilizza il proprio protocollo per l’accesso remoto alle interfacce utente grafiche (GUI) dei computer remoti. Nello specifico, RDP è un protocollo proprietario sviluppato da Microsoft per l’accesso e la gestione del desktop remoto. Consente agli utenti di connettersi in remoto a computer o server basati su Windows e interagire con i propri ambienti desktop come se fossero fisicamente presenti sulla macchina remota. RDP supporta funzionalità quali visualizzazione del desktop remoto, input da tastiera e mouse, trasferimento di file e reindirizzamento della stampante, rendendolo uno strumento versatile per l’amministrazione remota e il supporto utente remoto in ambienti Windows.