Quanti metodi diversi per combinare OFDMA per gestire il sistema multiutente?

Esistono quattro metodi diversi per combinare OFDMA per gestire il sistema multiutente.

Semplice OFDM: LTE OFDM normale non ha un meccanismo di accesso multiplo integrato. Questo è adatto per sistemi di trasmissione come DVB-T/H che trasmettono solo segnali broadcast e multicast e non necessitano realmente di un canale di feedback uplink (sebbene esistano anche tali sistemi).

OFDMA method

Multiplexing statistico dei pacchetti: È ovviamente possibile combinare un semplice OFDM con un protocollo LTE di livello 2 che si faccia carico di tutti i problemi di indirizzamento. In questo caso tutti i ricevitori LTE devono ascoltare lo stesso segnale, decodificarlo completamente e poi decidere negli strati superiori se proseguirlo o scartare il pacchetto. Un tipico esempio di tale approccio è 802.11a/g/n, in cui il livello MAC sopra il livello fisico (che è compatibile con OFDM) inserisce gli indirizzi MAC LTE in tutti i frame per indicare origine e destinazione. Un problema di tali sistemi è il risparmio energetico per aumentare il tempo di standby e di funzionamento. Normalmente tutti i ricevitori devono ascoltare tutti i pacchetti e decodificarli. La modalità di risparmio energetico in un sistema di questo tipo è difficile e solitamente non molto efficiente.

Accesso multiplo a divisione temporale tramite OFDM: Il modello più semplice per implementare la gestione degli accessi multipli consiste nell’inserire un multiplexing temporale sopra LTE OFDM. In altre parole, tutte, tranne alcune sottoportanti specifiche del sistema, vanno all’utente 1 nel primo periodo del simbolo, poi arrivano l’utente 2, l’utente 3 e così via. Dopo qualche tempo ripetiamo questo schema di multiplexing. Lo svantaggio di questo semplice meccanismo è che ogni utente ottiene la stessa quantità di capacità (sottoportanti) ed è quindi piuttosto difficile implementare servizi flessibili ad alto e basso bit rate. Inoltre è quasi impossibile gestire un traffico altamente variabile (ad esempio il traffico web) in modo efficiente senza una segnalazione di livello troppo elevato e il conseguente ritardo e sovraccarico di segnalazione. La specifica 802.11 WirelessMAN-OFDM ha selezionato come metodo il multiplexing a divisione di tempo sulla direzione uplink LTE.

Accesso multiplo a divisione di frequenza ortogonale OFDMA: Il termine LTE OFDMA è un marchio registrato di Runcom Ltd. ed è stato introdotto con MAN-OFDMA wireless 802.16 (WiMAX) per il downlink. L’idea di base è assegnare le sottoportanti agli utenti e non il tempo. Ciò ha il vantaggio che un singolo utente può facilmente utilizzare più sottoportanti per aumentare il bit rate. Con questo approccio è abbastanza semplice gestire simultaneamente utenti con bit rate alto e basso in un unico sistema. Ma è ancora difficile gestire in modo efficiente un traffico altamente variabile. La soluzione a questo problema è assegnare a un singolo utente i cosiddetti blocchi di risorse o blocchi di pianificazione.

Tale blocco è semplicemente un insieme di alcune sottoportanti nel corso di un certo tempo: in modo efficiente è una combinazione di TDMA con OFDMA semplice. I blocchi possono avere o meno la stessa dimensione e un singolo utente può utilizzare uno o più blocchi. 802.16d utilizza un meccanismo di questo tipo con dimensioni dei blocchi variabili. I primi simboli OFDM in ciascun frame vengono utilizzati per indicare quale utente riceve quali blocchi e con quale dimensione. LTE EUTRAN utilizzerà un sistema simile, ma con dimensioni dei blocchi fisse e il meccanismo di assegnazione non è ancora specificato (2007-08).

Recent Updates

Related Posts