NTPv3 (Network Time Protocol versione 3) e NTPv4 (Network Time Protocol versione 4) differiscono principalmente per caratteristiche, miglioramenti e capacità:
NTPv3 era una versione precedente del Network Time Protocol, standardizzato nella RFC 1305. Introduceva i concetti fondamentali della sincronizzazione dell’ora sulle reti, definendo operazioni di base come il modo in cui i client interrogano i server di riferimento temporale e regolano i loro orologi. NTPv3 supportava la trasmissione di timestamp con precisione a 32 bit, consentendo la sincronizzazione con una precisione di millisecondi. Tuttavia, NTPv3 mancava di alcune funzionalità e miglioramenti che furono successivamente introdotti in NTPv4.
NTPv4, standardizzato nella RFC 5905, rappresenta un’evoluzione e un miglioramento rispetto a NTPv3. Ha introdotto numerosi miglioramenti, tra cui il supporto per un cronometraggio più accurato con timestamp a 64 bit (migliorando la precisione fino ai nanosecondi), funzionalità di sicurezza avanzate come la crittografia a chiave simmetrica e l’infrastruttura a chiave pubblica (PKI) Autokey per l’autenticazione e algoritmi migliorati per la sincronizzazione e la mitigazione dell’orologio di ritardi e jitter della rete. NTPv4 ha inoltre risolto alcune limitazioni e vulnerabilità identificate in NTPv3, rendendolo più robusto e sicuro per la sincronizzazione dell’ora nei moderni ambienti di rete.
NTPv3 è la terza versione del Network Time Protocol, originariamente definito nella RFC 1305. Fornisce le specifiche e i metodi fondamentali del protocollo per sincronizzare gli orologi su una rete. NTPv3 ha definito il modo in cui client e server interagiscono per scambiare informazioni sui tempi, regolare le frequenze di clock e mantenere un cronometraggio accurato tra i sistemi distribuiti. Mentre NTPv3 ha gettato le basi per la sincronizzazione dell’ora, le versioni successive come NTPv4 si sono basate sulle sue capacità per migliorare precisione, sicurezza e affidabilità.
NTPv4 mantiene la compatibilità con le versioni precedenti, incluso NTPv3. Ciò significa che client e server NTPv4 possono interagire con client e server NTPv3 utilizzando lo stesso protocollo per la sincronizzazione dell’ora. La compatibilità con le versioni precedenti garantisce che i sistemi che utilizzano versioni precedenti di NTP possano comunque sincronizzare l’ora con i sistemi che eseguono NTPv4 senza richiedere aggiornamenti immediati su tutti i dispositivi di rete. Questa flessibilità consente alle organizzazioni di passare gradualmente alle versioni più recenti di NTP mantenendo la continuità nelle funzionalità di cronometraggio e sincronizzazione.
L’ultima versione di NTP, secondo gli standard e gli sviluppi attuali, è NTPv4. NTPv4, specificato nella RFC 5905, incorpora i più recenti progressi nella tecnologia di sincronizzazione dell’ora, nei protocolli di sicurezza e nell’ottimizzazione delle prestazioni. È ampiamente adottato nelle reti per mantenere l’ora precisa nei sistemi distribuiti, supportando varie applicazioni e servizi che si basano su un cronometraggio preciso, come transazioni finanziarie, telecomunicazioni e operazioni di rete. Man mano che le tecnologie di rete si evolvono, gli aggiornamenti e i miglioramenti continui a NTPv4 continuano a migliorarne la funzionalità, l’affidabilità e la sicurezza nelle applicazioni di sincronizzazione dell’ora.