IEEE 802.11 WiFi 5 o 6?

Gli standard IEEE 802.11, comunemente noti come Wi-Fi, definiscono le specifiche per la comunicazione WLAN (Wireless Local Area Network). Gli standard sono identificati da etichette e numeri. IEEE 802.11ac è indicato come Wi-Fi 5, mentre IEEE 802.11ax è designato come Wi-Fi 6. Esploriamo questi standard in dettaglio:

Wi-Fi 5 (IEEE 802.11ac):

  1. Introduzione:
    • IEEE 802.11ac, comunemente noto come Wi-Fi 5, è la quinta generazione dello standard Wi-Fi.
    • È stato introdotto per migliorare lo standard precedente, IEEE 802.11n, offrendo velocità dati più elevate e prestazioni migliori nella banda di frequenza a 5 GHz.
  2. Caratteristiche principali:
    • Multi-User MIMO (Multiple Input, Multiple Output): Wi-Fi 5 supporta MU-MIMO, consentendo a più dispositivi di comunicare simultaneamente con il punto di accesso, migliorando l’efficienza.
    • Channel Bonding: introduce larghezze di banda del canale più ampie (80 MHz e 160 MHz) per una maggiore velocità dei dati.
    • Beamforming: Wi-Fi 5 incorpora la tecnologia beamforming per migliorare la focalizzazione direzionale dei segnali, migliorando la portata e l’affidabilità.
  3. Velocità dati:
    • Il Wi-Fi 5 può supportare velocità dati fino a diversi gigabit al secondo, rendendolo adatto per applicazioni a larghezza di banda elevata come lo streaming di video HD e 4K.
  4. Banda di frequenza:
    • Funziona principalmente nella banda di frequenza da 5 GHz, offrendo una migliore disponibilità del canale e interferenze ridotte rispetto alla banda da 2,4 GHz.

Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax):

  1. Introduzione:
    • IEEE 802.11ax, noto come Wi-Fi 6, è la sesta generazione dello standard Wi-Fi.
    • Wi-Fi 6 si basa sulle fondamenta del Wi-Fi 5 e introduce numerosi progressi per soddisfare la crescente domanda di connettività wireless in ambienti affollati e diversificati.
  2. Caratteristiche principali:
    • Accesso multiplo a divisione di frequenza ortogonale (OFDMA): Wi-Fi 6 introduce OFDMA per migliorare l’efficienza nella gestione di più dispositivi contemporaneamente dividendo i canali in sottocanali più piccoli.
    • Colorazione Basic Service Set (BSS): questa funzione riduce le interferenze consentendo a più BSS di condividere lo stesso canale senza causare interferenze reciproche.
    • Target Wake Time (TWT): TWT migliora l’efficienza energetica dei dispositivi connessi, in particolare i dispositivi IoT, consentendo loro di programmare orari specifici per la trasmissione e la ricezione dei dati.
  3. Velocità dati:
    • Wi-Fi 6 continua a supportare velocità dati elevate ed è progettato per offrire prestazioni migliorate in ambienti affollati con un gran numero di dispositivi.
  4. Retrocompatibilità:
    • Wi-Fi 6 è retrocompatibile con i precedenti standard Wi-Fi, consentendo ai dispositivi che supportano standard precedenti di connettersi a una rete Wi-Fi 6.
  5. Bande di frequenza:
    • Come Wi-Fi 5, Wi-Fi 6 funziona sia nella banda di frequenza da 2,4 GHz che in quella da 5 GHz.

Scegliere tra Wi-Fi 5 e Wi-Fi 6:

  • Ambiente e densità del dispositivo:
    • Wi-Fi 6 è progettato per gestire in modo più efficiente ambienti affollati con un gran numero di dispositivi connessi. Se disponi di una rete molto trafficata con numerosi dispositivi, il Wi-Fi 6 potrebbe fornire prestazioni migliori.
  • Compatibilità del dispositivo:
    • Considera i dispositivi che possiedi. Sebbene il Wi-Fi 6 sia retrocompatibile, i dispositivi meno recenti potrebbero non sfruttare appieno le funzionalità offerte dal Wi-Fi 6.
  • A prova di futuro:
    • Wi-Fi 6 è progettato per soddisfare le esigenze della tecnologia in evoluzione e della maggiore connettività. Se stai pianificando a lungo termine, il Wi-Fi 6 potrebbe essere una scelta più a prova di futuro.

In sintesi, Wi-Fi 5 (IEEE 802.11ac) e Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax) sono generazioni distinte dello standard Wi-Fi, con Wi-Fi 6 che introduce miglioramenti per gestire le crescenti richieste delle moderne reti wireless. La scelta tra Wi-Fi 5 e Wi-Fi 6 dipende da requisiti specifici, tra cui l’ambiente, la densità del dispositivo e considerazioni future.

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