Feedback MIMO in LTE Rel 8

Il feedback CSI consente di ottimizzare in modo adattivo la trasmissione del downlink in base al canale DL istantaneo, in modo che il beamforming a circuito chiuso e l’adattamento adattivo del collegamento possano essere abilitati per ottimizzare le prestazioni del sistema.

Il segnale di riferimento DL utilizzato per la misurazione CSI è diverso in Rel-8 e Rel-10. In Rel-8, la misurazione CSI si basa sul CRS, utilizzato anche per la demodulazione dei dati. Al contrario, la misurazione CSI in Rel-10 si basa su una serie di segnali CSI-RS di nuova introduzione, che sono a basso ciclo di lavoro e a bassa densità e consentono un fattore di riutilizzo più elevato rispetto a Rel-8 CRS. I meccanismi di feedback di LTE Rel-8 e LTE-Advanced Rel-10 sono entrambi basati sul framework di feedback implicito che è stato ben consolidato e testato sin dalle prime versioni del 3GPP.

In breve, UE misura il canale DL attraverso segnali di riferimento di misurazione e restituisce le informazioni sullo stato del canale (CSI) sotto forma di formati di trasmissione consigliati.

Ciò comprende:

  • Indicatore di posizione (RI):numero di strati consigliati per la trasmissione SU-MIMO
  • Indicatore della matrice di precodifica (PMI):indice della matrice di precodifica SU-MIMO consigliata nel codebook di feedback/precodifica, corrispondente all’RI
  • Indicatore di qualità del canale (CQI):indicazione della qualità del canale corrispondente al RI/PMI riportato in LTE, CQI è definito come un insieme di dimensioni dei blocchi di trasporto, ciascuno dei quali si traduce in una velocità di codice massima e in un ordine di modulazione di ampiezza in quadratura (QAM) che può essere ricevuto dall’UE ad un certo tasso di errore di blocco (BLER).

Come criterio per testare l’accuratezza del report CQI, quando il tasso di codice riportato e l’ordine QAM vengono utilizzati per la trasmissione effettiva dei dati, l’UE deve essere in grado di decodificare i dati con un BLER inferiore al 10%.

Si noti che PMI e RI rappresentano congiuntamente le direzioni spaziali del canale MIMO, mentre CQI indica la forza delle corrispondenti direzioni spaziali. È facile vedere che lo stesso meccanismo di feedback (RI/PMI/CQI) può essere applicabile e seguito in LTE/LTE-Advanced.

Ciò è indipendente dagli esatti segnali di riferimento della misurazione (CRS in Rel-8 e CSI-RS in Rel-10) utilizzati per il feedback CSI, purché riflettano i segnali dell’antenna non precodificati. Ancora più importante, questa comunanza garantisce la compatibilità con le versioni precedenti in modo che eNB e UE di versioni diverse possano funzionare insieme senza problemi.

I vantaggi di questo framework PMI/CQI/RI implicito includono quelli elencati qui.

  • In testa:È ben noto in letteratura che il feedback basato sul codice è un mezzo efficace per ottenere una quantizzazione CSI ragionevolmente accurata con un sovraccarico gestibile.
  • Trasparenza del ricevitore UE:L’implementazione del ricevitore UE (solitamente proprietaria) si riflette implicitamente nel rapporto CSI e pertanto può rimanere trasparente. Ad esempio, un UE con un ricevitore IRC (Advanced Interference Rejection Combination) può riportare un valore CQI più elevato rispetto ad altri UE con un ricevitore MMSE (minimo errore quadratico medio). I fornitori UE sono quindi incoraggiati a differenziare i propri prodotti attraverso l’implementazione avanzata di ricevitori, offrendo esperienze utente migliori.
  • Testabilità:L’interoperabilità è una parte essenziale di qualsiasi ecosistema multivendor, incluso LTE/LTE-Advanced. Il quadro di feedback implicito (ad esempio, RI/PMI/CQI segnalati deve superare il test BLER del 10% quando utilizzato per la trasmissione dei dati) ha una comprovata capacità di testabilità per garantire che il rapporto CSI sia affidabile.
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