Cos’è RSSI, RSRP e RSRQ?

Qual è la differenza tra RSSI, RSRP e RSRQ?

Capire le differenze tra RSSI, RSRP e RSRQ è fondamentale per analizzare le prestazioni di una rete mobile. Questi parametri sono utilizzati per valutare il segnale radio che ricevi dal tuo operatore e ciascuno fornisce informazioni specifiche. Te li spiego in modo chiaro così che tu possa comprenderne il significato e sapere quando e come vengono utilizzati.

RSSI: Received Signal Strength Indicator

Il RSSI misura la potenza complessiva del segnale ricevuto. Include sia il segnale utile che il rumore e le interferenze presenti. Questo valore viene espresso in dBm e, sebbene fornisca un’indicazione della forza del segnale, non offre informazioni dettagliate sulla qualità dello stesso.

Ad esempio, un RSSI elevato potrebbe sembrare un buon segnale, ma se è accompagnato da interferenze, l’esperienza dell’utente potrebbe essere comunque scarsa. Questo parametro è spesso utilizzato nelle tecnologie più datate come il 2G e il 3G, ma anche in combinazione con altri nelle reti moderne.

RSRP: Reference Signal Received Power

Il RSRP misura la potenza del segnale di riferimento inviato dalla cella a cui sei connesso. A differenza del RSSI, si concentra esclusivamente sul segnale utile, ignorando il rumore e le interferenze. Questo lo rende un parametro più preciso per valutare la qualità del segnale in reti LTE e 5G.

Un valore di RSRP più alto indica che il tuo dispositivo sta ricevendo un segnale forte e stabile, utile per determinare la copertura di una cella. Se ricordi, è simile a guardare solo il canale giusto in una radio affollata di interferenze: ti interessa solo ciò che è davvero rilevante.

RSRQ: Reference Signal Received Quality

Il RSRQ misura la qualità del segnale ricevuto, tenendo conto del rapporto tra il segnale utile e il rumore o le interferenze. È un parametro cruciale per capire quanto il segnale che ricevi sia utilizzabile. Un RSRQ basso, anche con un buon RSRP, può indicare problemi di interferenze o sovraccarico della cella.

Pensa al RSRQ come alla chiarezza di una chiamata: anche se senti una voce forte (RSRP), se ci sono rumori di fondo o interruzioni, la qualità della chiamata sarà scarsa.

Tabella comparativa

Parametro Cosa misura Utilizzo principale
RSSI Potenza totale del segnale, incluso il rumore Valutazione generale della potenza del segnale
RSRP Potenza del segnale utile Determinare la copertura della cella
RSRQ Qualità del segnale rispetto al rumore Analizzare la qualità della connessione

Quando si analizzano le prestazioni di una rete, è importante considerare tutti e tre i parametri insieme. Ad esempio, se il tuo dispositivo mostra un RSRP forte ma un RSRQ debole, significa che ci sono interferenze o problemi di sovraccarico nella rete. Invece, un RSSI debole con un buon RSRP potrebbe indicare che la cella a cui sei connesso funziona bene, ma il segnale complessivo nella tua area è basso.

Questi parametri si collegano strettamente al funzionamento delle tecnologie di rete come il beamforming e il handover, che abbiamo esplorato in precedenza. Continuare a monitorarli è essenziale per garantire un’esperienza stabile e di qualità in ogni momento.