La Near Field Communication (NFC) nell’IoT funziona consentendo la comunicazione wireless a corto raggio tra dispositivi abilitati NFC, come smartphone, tablet e sensori IoT. L’NFC funziona secondo il principio dell’induzione elettromagnetica, consentendo ai dispositivi di scambiare dati quando vengono avvicinati (in genere entro pochi centimetri). Nelle applicazioni IoT, l’NFC può essere utilizzato per l’accoppiamento dei dispositivi, lo scambio di dati, l’autenticazione e le transazioni sicure senza richiedere impostazioni complesse o configurazioni di rete.
NFC funziona utilizzando campi elettromagnetici per la comunicazione tra dispositivi. Quando due dispositivi abilitati NFC vengono avvicinati (in genere entro pochi centimetri), creano un campo di radiofrequenza che consente loro di comunicare e scambiare dati. I dispositivi NFC possono funzionare in tre modalità: modalità lettore/scrittore, modalità peer-to-peer e modalità di emulazione scheda. Negli scenari IoT, i dispositivi NFC spesso operano in modalità peer-to-peer per scambiare informazioni direttamente tra dispositivi o tra un dispositivo e un tag NFC.
I dispositivi NFC funzionano secondo il principio dell’induzione elettromagnetica, in cui un lettore NFC (iniziatore) genera un campo a radiofrequenza che alimenta i tag NFC passivi o interagisce con i dispositivi NFC attivi. Quando un tag o un dispositivo entra nel campo, modula il campo e scambia dati con il lettore utilizzando protocolli come ISO/IEC 14443 o ISO/IEC 18092. Questo principio consente una comunicazione continua e sicura tra dispositivi abilitati NFC senza richiedere il contatto fisico o procedure di configurazione complesse.
I sensori NFC funzionano incorporando la tecnologia NFC nei dispositivi sensore, consentendo loro di comunicare in modalità wireless con dispositivi abilitati NFC come smartphone o tablet. I sensori NFC possono trasmettere dati quali temperatura, umidità, movimento o altre variabili ambientali a lettori NFC o dispositivi mobili dotati di funzionalità NFC. Ciò consente una comoda raccolta dei dati, monitoraggio e integrazione nelle applicazioni IoT senza la necessità di batterie o requisiti di alimentazione estesi.
NFC trasmette i dati utilizzando segnali di radiofrequenza nella gamma di frequenza di 16 MHz. Quando un dispositivo abilitato NFC (come uno smartphone o un lettore NFC) si avvicina a un tag NFC o a un altro dispositivo NFC, i dati vengono trasmessi utilizzando tecniche di modulazione e demodulazione. I dispositivi comunicano modulando il campo di radiofrequenza con i dati e demodulando i segnali ricevuti per interpretare i pacchetti di dati trasmessi. NFC supporta velocità di trasferimento dati che vanno da 106 kbps a 424 kbps, a seconda della specifica modalità NFC e del protocollo utilizzato, consentendo uno scambio di dati rapido ed efficiente nelle applicazioni IoT e mobili.